23/08
La Carta del docente, del valore di 500,00€, è assegnata, annualmente, ai docenti a tempo indeterminato delle Istituzioni scolastiche statali, sia a tempo pieno che a tempo parziale, compresi i docenti che sono in periodo di formazione e prova, i docenti dichiarati inidonei per motivi di salute di cui all’articolo 514 del DLgs 297/94, e successive modificazioni, i docenti in posizione di comando, distacco, fuori ruolo o altrimenti utilizzati, i docenti nelle scuole all’estero, delle scuole militari. Ancora inevasa la richiesta di estendere la “Carta” a precari, ATA e personale educativo, quest’ultimo ancora escluso nonostante la sentenza favorevole del TAR Lazio nel 2016 a seguito del ricorso presentato dalla FLC CGIL e dagli altri sindacati.
La Carta non è più fruibile all’atto della cessazione dal servizio. Nel caso in cui il docente sia stato sospeso per motivi disciplinari è vietato l’utilizzo della Carta per l’anno di riferimento, con eventuale recupero delle somme già spese.
Per accedere alla carta del docente occorre essere in possesso dell’identità digitale (SPID). Lo SPID è il sistema di autenticazione che permette a cittadini ed imprese di accedere ai servizi online della pubblica amministrazione e dei privati aderenti con un’identità digitale unica. L’identità SPID è costituita da credenziali (nome utente e password) che vengono rilasciate all’utente e che permettono l’accesso a tutti i servizi online, in questo modo si potrà accedere ai vari servizi senza la necessità di acquisire le diverse credenziali previste dai singoli enti. È utilizzabile da computer, tablet e smartphone. Leggi la nostra scheda.
Si possono acquistare esclusivamente i seguenti beni o servizi:
Attraverso la piattaforma Carta del docente è possibile generare buoni acquisto da utilizzare presso gli esercenti accreditati. Nella nostra scheda è illustrata la procedura per generare i buoni e per l’eventuale annullamento degli stessi.
Qualora al termine dell’anno scolastico non si sia esaurita l’intera disponibilità della carta, il valore residuo sarà disponibile per l’anno scolastico successivo in aggiunta alla nuova erogazione [DPCM 28 novembre 2016 art. 6 comma 6] ma non oltre. Entro il 31 agosto 2021, pertanto, andranno utilizzate le somme accreditate nell’a.s.2019/20.
L’elenco dei fornitori fisici e online è disponibile sul Menu della home page alla voce “Dove spendere i buoni” oppure direttamente a questo link. L’elenco è in continuo aggiornamento poiché le procedure di accreditamento sono sempre attive.
Come ripreso dal breve avviso sul portale, l’utilizzo del bonus 2019/20 va effettuato al massimo entro il 31 agosto 2021, termine ultimo oltre il quale le relative quote giacenti intere o residue vengono trattenute alla fonte e quindi “perse” dal docente. Stessa cosa per i buoni generati in tempo utile con l’intenzione di essere successivamente impiegati: non sono spendibili perchè non più rimborsabili per l’esercente. Negli acquisti su web occorre controllare che non siano indicate fasce-orarie di accettazione anticipate rispetto alla mezzanotte del 31 agosto.
Sulla piattaforma, anche senza effettuare l’accesso, è disponibile una serie di FAQ per chiarire sia gli aspetti normativi che procedurali relativi all’erogazione delle somme.
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